COMITATO “NO AL PARCHEGGIO INTERRATO APORTI-VARANINI”
Ripercorriamo l’iter con una breve storia e facciamo il punto della situazione alla data odierna (24 luglio 2013)
La nostra azione ha avuto inizio il 21 gennaio 2013, dopo aver partecipato ad una Commissione del Consiglio di Zona, in cui l’Amministrazione Comunale informava la cittadinanaza di aver approvato la variante al progetto relativa alla realizzazione del suddetto parcheggio e che i lavori sarebbero partiti entro pochi mesi.
Senza perder tempo, decidiamo di cominciare una raccolta firme e, dopo esserci costituiti in Comitato, il 7 febbraio 2013, organizziamo un’Assemblea Cittadina, presso un locale della Parrocchia di Santa Maria Beltrade, in via Oxilia. Intervengono il Presidente della Commissione Urbanistica della Zona 2, Alberto Proietti, e alcuni Consiglieri della stessa Zona.
L’Assemblea suscita grande interesse e ciò comporta un incremento e un rafforzamento del gruppo d’azione. In pochi giorni le firme raccolte passano da poche centinaia a oltre duemila.
Con la collaborazione della citata Commissione Urbanistica, che accoglie e fa proprie le nostre critiche, in data 28 febbraio 2013, il Consiglio di Zona all’unanimità vota ufficialmente la richiesta di stralcio del progetto.
Il 25 marzo 2013 organizziamo un’altra Assemblea Cittadina, a cui partecipano il Presidente del Consiglio di Zona, Mario Villa, e il Presidente Alberto Proietti, presso il Cine Teatro di Santa Maria Beltrade, per informare e raccogliere adesioni e consenso.
Nel corso dei mesi successivi il nostro Comitato “No al parcheggio interrato Aporti-Varanini”, fattosi portavoce dell’interesse espresso dagli abitanti del quartiere, chiede ed ottiene informazioni sullo stato d’avanzamento della procedura per il progetto del parcheggio ed espone alla Pubblica Amministrazione le numerose ragioni della ferma contrarietà alla realizzazione dello stesso.
Un cantiere enorme, come quello previsto dal progetto, che il Comitato contesta, oltre a stravolgere completamente la viabilità del quartiere, comporterebbe non solo l’inevitabile interruzione di qualsiasi progetto di riqualificazione sul Rilevato Ferroviario, colpevole di un crescente degrado, ma peggiorerebbe l’attuale, insostenibile situazione della zona, con ripercussioni in termini economici, sociali e di sicurezza del territorio.
Il Comitato ha anche manifestato, e non solo alla Pubblica Amministrazione, la propria perplessità sul fatto che non si pensi di utilizzare l’enorme superficie coperta del rilevato ferroviario anche per far fronte all’eventuale necessità di parcheggi residenziali e non.
Grazie alla tenacia e all’incisività del Comitato, tre mesi fa anche la Direzione mobilità ha sottolineato, con sua nota, che un cantiere di 870 gg sarebbe in questo momento di difficile sostenibilità in un’area sita nelle immediate vicinanze della Stazione Centrale, anche in considerazione dell’imminente Expo 2015, che comporterà importanti spostamenti di visitatori.
Infine, la Pubblica Amministrazione ha avviato un nuovo procedimanto istruttorio, per analizzare la corretta localizzazione del parcheggio, dichiarandosi eventualmente pronta anche allo stralcio definitivo del progetto. A tal proposito, nel maggio scorso, ha indetto una Conferenza dei Servizi per ascoltare tutti i settori coinvolti.
La Società Progetto Parcheggi Italia SpA ha avviato ricorso amministrativo presso il TAR, contestando le ultime delibere della Pubblica Amministrazione, che si è dichiarata favorevole ad una nuova analisi del Piano Urbano Parcheggi.
Ad oggi siamo soddisfatti dei traguardi raggiunti, ma il Comitato rimane attivo nella sua battaglia per evitare il disastro che questo cantiere provocherebbe nella nostra zona, continuando a matenere alta l’attenzione sull’evoluzione del caso, in piena collaborazione con la Pubblica Amministrazione e con tutti i cittadini e/o gli enti o associazioni che vorranno condividere la volontà di promuovere la riqualificazione dell’area.
Molto è stato fatto, e i primi traguardi sono stati raggiunti ma, nell’attesa di conoscere gli sviluppi del ricorso al Tar, bisogna rimanere vigili e pronti ad intervenire, per far sentire la voce dei cittadini.
RIMANETE QUINDI IN CONTATTO CON NOI, COL NOSTRO SITO www.4Tunnel.it, dove è possibile inviare le vostre idee, informazioni, osservazioni, consigli, e dove TROVERETE TUTTE LE NOVITA’ SUL CASO.
Comitato “No al park interrato Aporti-Varanini”
In allegato un articolo aggiornato sullo STOP ai molti parcheggi di Milano previsti dalla precedente amministrazione.