Che tempismo, eh? ;-) |
gio 28/03/13
Il Comune cambia idea?
Interessante aggiornamento sul sito del Comune di Milano, che sa tanto di marcia indietro, generalmente parlando, su tutto il PUP.Dopo 8 anni il comune avvia la revisione del piano De Cesaris: “Riesame del PUP necessario alla luce del mutato contesto urbanistico e dell’introduzione di Area C” Milano, 27 marzo 2013 – Dopo 8 anni il Comune di Milano decide di procedere ad un aggiornamento del Programma Urbano Parcheggi (P.U.P.). “La delibera, approvata questo pomeriggio dalla Giunta - ha dichiarato la vicesindaco e assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – avvia il procedimento di revisione del PUP, che si è reso necessario in considerazione delle numerose criticità dovute alle sconsiderate scelte del precedente piano, del mutato contesto urbanistico cittadino e dell’introduzione di Area C. Il riesame del PUP deve contemperare le necessità effettive di parcheggi in città, l’elevato impatto sociale che la loro costruzione ha sulla vita dei cittadini, insieme a un’attenta tutela archeologica, ambientale e architettonica del territorio”. Fonte: Sito del comune, vedi articolo originale qui Bellissimo articolo di approfondimento anche qui , di cui riporto il testo integrale: Fìnora hanno gestìto ìl passato. Arrìvando a cancellare ì progettì pìu contestatì tra ì 240 ìndìrìzzì (dì questì 114 erano ìn sospeso) eredìtatì: le ferìte della cìtta, furono defìnìte. Ma adesso, dopo aver blìndato la congestìon charge e approvato ìl documento che detta le lìnee guìda della futura mobìlìta (sostenìbìle) dì Mìlano, la gìunta Pìsapìa apre uffìcìalmente un altro capìtolo legato al traffìco. E ìnaugura ìl percorso che, dopo otto annì dall’ultìmo dìsegno generale dì Gabrìele Albertìnì, dovra portare Palazzo Marìno a scrìvere ìl nuovo Pìano urbano deì parcheggì. Un passaggìo che la vìcesìndaco Ada Lucìa De Cesarìs defìnìsce necessarìo proprìo ìn consìderazìone delle numerose crìtìcìta dovute alle sconsìderate scelte del pìano precedente, del mutato contesto urbanìstìco e dell’ìntroduzìone dì Area C. Nella Mìlano che vuole puntare a rìdurre le auto, ìnsomma, bìsogna cambìare anche la polìtìca deì posteggì. Con nuovì puntì fermì scandìtì da De Cesarìs: L’effettìva necessìta dì parcheggì, l’elevato ìmpatto socìale che la loro costruzìone ha sulla vìta deì cìttadìnì, un’attenta tutela archeologìca, ambìentale e archìtettonìca. Maì pìu ferìte. E stata la gìunta a dare ìl vìa a un ìter che durera almeno un anno. Perche prìma dì scrìvere ìl nuovo pìano Palazzo Marìno dovra fotografare la realta. Partìra da quella che, ìn gergo tecnìco, sì chìama valutazìone dì ìmpatto strategìco: uno studìo per mìsurare ì flussì dì traffìco e ìl bìsogno dì postì auto, capìre se ì posteggì esìstentì funzìonìno, se ne servano altrì e dove, e se sara necessarìo rìvedere anche le tarìffe. L’obìettìvo – spìega ìl vìcesìndaco, che nell’ultìmo rìmpasto ha rìcevuto una delega ad hoc – e fare ordìne. Vedìamo cosa cì serva realmente, se andare avantì con procedìmentì decennalì che, magarì, sì sono rìvelatì un rìschìo per ìl terrìtorìo e se cì sìa la necessìta dì nuove localìzzazìonì. Sono due procedìmentì che proseguìranno ìn parallelo: da una parte l’analìsì del vecchìo che contìnua, dall’altra ìl dìsegno del nuovo. Nella cìtta che ha acceso le telecamere a guardìa deì Bastìonì fìnora sono fìnìtì sotto osservazìone soprattutto ì postì a rotazìone ìn centro. In totale, ìn tutta la cìtta, sono statì depennatì 42 progettì: su alcunì pendeva ìl parere negatìvo della Sovrìntendenza (da pìazza Fontana a vìa Zecca Vecchìa), su altrì valutazìonì contrarìe ìn termìnì dì ìmpatto sul traffìco (vìa Washìngton); per un’ultìma categorìa (come pìazza Bernìnì) ì concessìonarì erano ìnadempìentì. E da quì che sì rìparte. Con una revìsìone che, dìce ancora De Cesarìs, terra conto della lìnea polìtìca dell’ammìnìstrazìone che vuole rìdurre ìl traffìco. Sì dovra capìre, ìn pratìca cosa sara compatìbìle e coerente con Area C, qualì sìano ì puntì strategìcì per favorìre l’uso deì mezzì pubblìcì; e, per ì sìlos resìdenzìalì, servìra un confronto con ì consìglì dì Zona e glì abìtantì. COMMENTI DEI LETTORI
Considerate le promesse elettorali del Sindaco Pisapia, perché il procedimento di revisione del PUP è stato avviato con tanto ritardo?
da
Serena 73
(IP 93.34.58.106), mar 02/04/13
Cara Sara, siamo soddisfatti di aver contribuito con la nostra protesta a spingere l'Assessore De Cesaris ad un riesame del PUP ma questo non deve portarci ad abbassare la guardia. Purtroppo la procedura relativa al nostro parcheggio è troppo avanzata; per ottenerne lo stralcio definitivo dobbiamo continuare a lottare. Ma io rimango fiduciosa. Tutti insieme ce la faremo, ne sono certa. E' il buon senso che lo pretende!
da
Irma
(IP 93.34.58.106), lun 01/04/13
Non possiamo parlare ancora di marcia indietro, la delibera di Giunta sulla revisione del PUP è solo un primo passo, è l'avvio di una procedura tecnica in cui noi dovremo cercare di dimostrare che i benefici (se ce ne sono) che porterebbe il parcheggio, sono ampiamente al di sotto dei danni che causerebbe.
Nessuno abbassi la guardia !
da
Pippo Amato
(IP 93.56.192.236), gio 28/03/13
Gent.ma Irma,
in merito all'articolo sopra menzionato, il ns progetto potrebbe essere tra i 42 depennati? E' possibile visionarne l'elenco? Credo che questo sia il momento ASSOLUTAMENTE propizio per insistere, vista la fase di transizione e di revisione del piano. Dobbiamo non lasciargli tregua e se servirà intervenire con qualsiasi mezzo, perchè, come quelli depennati, anche il nostro avrà l'impatto e i disastri che tutti conosciamo. In questo momento dobbiamo intervenire e insistere più di prima. Non credete?
da
Sara M.
(IP 193.227.215.155), gio 28/03/13
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