E anche l'ultimo tunnel è stato completato! Ora è necessario mantenerli puliti come ci sono stati riconsegnati.
Oltre a sollecitare e auspicare che avvenga un rinfoltimento delle squadre di volontari per poter più velocemente riverniciare eventuali nuovi imbrattamenti, dopo la riapertura del nuovo tunnel di via Spoleto, vorremmo suggerire all'amministrazione, a cui è affidata la loro manutenzione, di studiare un servizio periodico per mantenerne pulite le superfici.
Nonostante la vernice antinquinamento, che migliora l'aria a livello di inquinanti, le pareti si ricoprono velocemente di residui polverosi e oleosi derivanti dal deposito di smog che, oltre a ridurne la luminosità, vengono smosse dal vento generato dai veicoli in transito, aumentando il livello di polveri sottili respirate dai pedoni.
Dopo attenta ricerca, abbiamo appreso che la pulizia dei tunnel autostradali avviene molto efficacemente con camion cisterna dotati di un apposito spazzolone rotante, con diversi idrogetti che permettono sia di dosare un detergente che di spruzzare acqua in pressione, il tutto installato su un braccio robotizzato che consente di operare in automatico sia su superfici verticali che orizzontali, oltre che di raggiungere la volta, permettendo così anche la pulizia delle lampade (ricordiamo inoltre che a breve partirà il servizio di autobus che con i loro scarichi indirizzati verso l'alto potrebbero aggravarne la sporcizia inficiandone l'efficienza luminosa).
Il braccio è orientabile su entrambi i lati del camion, consentendo così di indirizzare il getto d’acqua tanto sul lato destro quanto sul lato sinistro, senza dover andare contromano qualora il tunnel fosse a senso unico, e permettendo, tramite i vari snodi, di poter pulire anche in presenza di pali dissuasori sui marciapiedi.
La cisterna di grossa capacità è auto-adescante, consentendo quindi una rapida ricarica d'acqua da qualsiasi pozzetto. Poiché sotto i tunnel passano ben tre rogge, la fornitura d’acqua potrebbe essere forse gratuita e di facile disponibilità sullo stesso luogo di intervento.
Qualcuno potrebbe pensare che una semplice lancia a pressione, operata da un uomo, con aggiunta di detergenti possa essere meno onerosa, ma c’è da considerare che tale rimedio si rivelerebbe meno efficace contro le incrostazioni oleose di smog e sulle superfici irregolari come quelle dei tunnel Mortirolo e di viale Lunigiana-Brianza.
Il compartimento Anas di Milano è già dotato di questo tipo di automezzo e lo utilizza su tutte le strade della Lombardia.
Forse si potrebbe auspicare un coordinamento tra le diverse agenzie per un servizio di pulizia dei vari tunnel (sono numerosi i tunnel e le gallerie a Milano!) senza che l’Amsa se ne debba obbligatoriamente dotare.
Autore della ricerca: David (sostenitore 4TUNNEL)
Già tante volte, gentile Claudio, ci siamo rivolti alla Pubblica Amministrazione per chiedere la ripulitura delle pareti dei Tunnel. Ci auguriamo che la cosa possa avvenire al più presto e che diventi periodica e costante. Sarà nostra cura, come sempre, fornire suggerimenti e soluzioni per rendere fattibile quanto tutti noi auspichiamo. Continui a seguirci e, possibilmente, ci dia una mano diventando nostro sostenitore!
Appoggio integralmente la suddetta ricerca per la mia modesta parte e ringrazio per la stessa.
Auspico si possa richiedere al Comune una manutenzione strutturata, credo utile ogni tre anni, così da preservare il bene ed in modo razionalmente economico.