Leggete l'articolo! Novita' a non finire... finalmente!
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Una veduta esterna della nuova Ferrante Aporti, con la navetta sopraelevata
Una veduta esterna della nuova Ferrante Aporti, con la navetta sopraelevata
Uno spiazzo pedonale in Via Sammartini
Uno spiazzo pedonale in Via Sammartini
Una artistica rampa di accesso ai piani superiori
Una artistica rampa di accesso ai piani superiori
Una ipotetica attività commerciale su Sammartini
Una ipotetica attività commerciale su Sammartini
Altra ampia zona pedonale e ciclabile in Ferrante Aporti
Altra ampia zona pedonale e ciclabile in Ferrante Aporti
Esempio di negozio ospitato nei nuovi magazzini raccordati
Esempio di negozio ospitato nei nuovi magazzini raccordati
Negozio di biciclette nei nuovi magazzini raccordati
Negozio di biciclette nei nuovi magazzini raccordati
sab 29/11/14
La nuova Centrale con moda e bistrot: restauri da 50 milioni (AGGIORNATO)
Interventi dalla Galleria ai magazzini dismessi. Gallo (Grandi Stazioni): piu' servizi e sicurezza
ARTICOLO AGGIORNATO
Finalmente ci siamo, ecco il progetto di Grandi Stazioni per la riqualificazione dell'INTERO RILEVATO FERROVIARIO.
Articolo appena uscito oggi, Sabato 29 Novembre 2014, su "Il corriere della sera". Un grazie particolare alla giornalista Paola D'Amico per il costante impegno sull'argomento.
Nuovo restyling per la Centrale. Si comincia dalla Galleria delle carrozze. L’ampio spazio monumentale, che collega le piazze IV Novembre e Luigi di Savoia e che s’affaccia su piazza Duca d’Aosta, ospiterà 500 metri quadrati di boutique, all’interno di una struttura in vetro e acciaio, secondo il progetto dello studio Giugiaro di Torino, cui Grandi Stazioni ha affidato la messa a punto del concept di sviluppo. È già stato chiesto il parere alla Soprintendenza. E ieri l’ad di Grandi Stazioni, Paolo Gallo, ha illustrato il programma di riqualificazione alle istituzioni milanesi riunite in Prefettura al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. La Galleria delle carrozze si presenterà così rinnovata ai visitatori di Expo. Ma è solo l’inizio di un percorso di recupero e valorizzazione dell’intero complesso, inclusi i Rilevati ferroviari, un tempo occupati dai Magazzini Raccordati, che si sviluppano per 1 chilometro e mezzo a nord della Centrale, tagliando in due il quartiere Greco.
Si tratta di sette corpi di fabbrica distribuiti lungo le vie Ferrante Aporti e Sammartini e saranno interessati dai lavori con gradualità.Nuovo restyling per la Centrale. Si comincia dalla Galleria delle carrozze. L’ampio spazio monumentale, che collega le piazze IV Novembre e Luigi di Savoia e che s’affaccia su piazza Duca d’Aosta, ospiterà 500 metri quadrati di boutique, all’interno di una struttura in vetro e acciaio, secondo il progetto dello studio Giugiaro di Torino, cui Grandi Stazioni ha affidato la messa a punto del concept di sviluppo. È già stato chiesto il parere alla Soprintendenza. E ieri l’ad di Grandi Stazioni, Paolo Gallo, ha illustrato il programma di riqualificazione alle istituzioni milanesi riunite in Prefettura al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. La Galleria delle carrozze si presenterà così rinnovata ai visitatori di Expo. Ma è solo l’inizio di un percorso di recupero e valorizzazione dell’intero complesso, inclusi i Rilevati ferroviari, un tempo occupati dai Magazzini Raccordati, che si sviluppano per 1 chilometro e mezzo a nord della Centrale, tagliando in due il quartiere Greco.
Si tratta di sette corpi di fabbrica distribuiti lungo le vie Ferrante Aporti e Sammartini e saranno interessati dai lavori con gradualità.
Un investimento da «40-50 milioni di euro - spiega l’ad Gallo, che lavora al progetto dallo scorso settembre -, abbiamo inserito il completamento dell’opera nel piano industriale 2018-2020». Ogni «blocco» avrà una propria vocazione. Secondo il progetto dello studio Giugiaro, la commercializzazione per i primi due blocchi, più vicini alla Stazione, aprirà nel 2015. Sarà possibile recuperare spazi su tre livelli (piano strada, ammezzato e piano binari) dedicato al food & market (mercato alimentare) su Sammartini e centro commerciale con ristoranti e caffè su Ferrante Aporti. All’interno dei rilevati (edificio 4) sarà realizzato un grande parcheggio da 600 posti auto a raso terra, quindi senza necessità di scavi, «che ha già avuto il via libera preliminare dai vigili del fuoco».
Quanto agli ex Magazzini Raccordati, immensi spazi che si sviluppano per 40 mila metri quadrati, in disuso da 15 anni, saranno ridisegnati in odo da ospitare 130 nuovi locali con una superficie media di 300 metri quadrati, con sei diverse aree tematiche dedicate al tempo libero, all’educazione, allo sport, alle gallerie d’arte, al divertimento. Un importante elemento per la valorizzazione è che «siano creati ampi marciapiedi e piste ciclabili, con un ripensamento della viabilità e della mobilità e anche la pedonalizzazione di uno dei tunnel sottostanti», ha aggiunto l’ad Gallo. La riqualificazione e il ripensamento della stazione è stata già presentata al Mapic di Cannes lo scorso mese. «Vogliamo dare al complesso un futuro molteplice nelle sue funzioni - spiega l’architetto Fabrizio Giugiaro -. La stazione è di una modernità difficile da comprendere e si può integrare bene con la città». Nel sogno dell’architetto c’è anche l’idea di utilizzare le rotaie laterali, non più utilizzate, con due navette, che portino i visitatori dall’ingresso della Centrale agli edifici più lontani.
I rilevati con gli ex Magazzini all’ingrosso oggi sono una vera e propria città nascosta fatta di stanze, stanzoni, corridoi e viali tutti collegati. Fino al 1991 erano usati per movimentare merci scaricate dai camion e caricate su vagoni che venivano successivamente portati «al piano del ferro» tramite grossi ascensori per partire verso tutta Italia ed Europa. Esattamente il contrario di quanto accade oggi. Vennero inaugurati nel 1914, poco prima che i lavori subissero un fermo a causa della Prima Guerra Mondiale, prima, e della carenza di fondi nel dopoguerra, dopo.
COMMENTI DEI LETTORI
Finalmente un progetto che prevede la riqualificazione della nostra zona che "vive" da molti troppi anni una condizione di degrado e mancanza di sicurezza. Per chi come la sottoscritta e' nata e cresciuta vicino al rilevato ferroviario, il ricordo delle numerose attività commerciali e non solo che lo articolavano e caratterizzavano e' un dolce ma lontano ricordo. Ora voglio davvero sperare che il restyling si concretizzi realmente entro i termini comunicati dai vertici di Grandi Stazioni e ritengo importante proprio in questo momento che si mantenga ancora piu'alta l'attenzione e la vigilanza sulla realizzazione del piano d'intervento.
da
Ines
(IP 109.54.1.243), sab 06/12/14
...si questa volta si muove qualcosa..ma è piu' di una sensazione. Trovi determinazione, certezze in manager nuovi che questa realizzazione la vogliono portare avanti, e te lo fanno capire.
Il lavoro è grande. come rifare due grattacieli "orizzontali", ma ci sono obiettivi chiari, l'investimento, come da noi sostenuto più volte in tante discussioni, si ripaga presto, se non altro perchè gli spazi tornano ad essere utilizzati, gli affitti pagati e le attività possono rinascere. E le 1600 PERSONE che lavoravano all'interno del rilevato ferroviario quando era adeguatamente utilizzato, TORNERANNO a lavorarci. Nuovi posti di lavoro, nuova vita, un indotto che riparte , ne abbiamo bisogno a Milano, in zona 2, vogliamo finalmente uscire dalla depressione che ci attanaglia la vita da anni..concediamoci un momento di speranza e cauto ottimismo !
Ma saremo attenti, molto attenti, noi di 4tunnel, che questo grande lavoro venga svolto presto, bene e nell'interesse congiunto del pubblico e del privato. Saremo molto vicini alle parti attrici, ci faremo sentire e ..parteciperemo !
da
eleven
(IP 93.34.63.152), gio 04/12/14
Forse stavolta qualcosa si muove. Anche se il primo pensiero è: si fa qualcosa di nuovo e spendibile in tempo per Expo (Galleria delle Carrozze), forse anche per fare vetrina e cercare investitori per "l'altro kilometro e mezzo".
Quindi senz'altro il "progetto" dell'altro kilometro e mezzo, a parte le mongolfiere e gli alberelli, è ancora allo stadio iniziale. In ogni caso, come a poker, sarebbe opportuno poter andare a vedere. E l'Amministrazione Comunale dovrebbe chiederlo subito: si parla di urbanistica, piazze, strade, viabilità, verde... le opere pubbliche non devono andare a rimorchio delle private. Lo abbiamo già visto per Expo.
Sì, perché dire “l’importante è che si faccia qualcosa” non basta: è importante anche il come, che sia ecosostenibile, che sia utile alla zona e ai cittadini, che i pezzi di intervento si raccordino tra loro e con l'esterno.
Più che mai si rende necessario un tavolo di confronto cittadini – comune – proprietà, PRIMA di cominciare e non dopo. La zona richiede una riprogettazione partecipata e non subita.
da
Angelo Cappellina
(IP 79.16.169.143), gio 04/12/14
Quelle di Benetton erano solo voci di quartiere. Mai uscito alcun articolo in merito... o interviste...
Sono due cose proprio diverse...
da
Pablo
(IP 2.233.197.42), mar 02/12/14
Fino a quando non vedo non credo ..anche nel 1992 Benetton disse che voleva ristrutturare
da
F. Aporti 52
(IP 13.17.125.9), lun 01/12/14
Anche senza le mongolfiere che mettono nei disegni, l'importante è che si faccia qualcosa! Si spera anche per il quartiere!
da
CarCarlo
(IP 212.45.46.51), lun 01/12/14
Quasi da non crederci!! se solo riuscissimo ad avere un quinto del piano, sarebbe un successo strepitoso.
Anziché vergognarci quando attraversiamo i ponti con forestieri e non, potremo dire "guarda che bello! ci fermiamo e facciamo un giro? un drink? un ecc.. ecc...".
Dobbiamo incalzare perché i nostri Amministratori incalzino. I tempi non saranno quelli promessi ma potremo dire .... "eppur si muove".
BENE BENISSIMO!!!!
Luisa Dapri
da
luisa dapri
(IP 2.235.76.9), dom 30/11/14
Fiato sul collo perchè comunque 6 anni mi sembrano troppi se esiste veramente la volontà di realizzare il progetto e verifica continua e trasparente dei costi e di chi ci guadagna, speriamo comunque sia la volta buona!
da
Franz Forcolini
(IP 94.36.165.83), dom 30/11/14
Sono molto contenta se si muove qualche cosa e speriamo che si possa copiare da altre città ( vedi Berlino) dove è molto piacevole passeggiare la sera. Forza e coraggio per tutti !
da
lory
(IP 151.64.76.187), sab 29/11/14
Dai ragazzi. Se mr gallo (ad GS spa) si scomoda e mette la faccia x una opera cosi di grandi dimensioni, voglio proprio sperare che stavolta sia quella buona...altrimenti andremo tutti insieme a rinfacciargli delle sole parole al vento!!
da
luca
(IP 151.18.234.39), sab 29/11/14
ATTENZIONE, ARTICOLO AGGIORNATO CON NUOVO TESTO E IMMAGINI APPENA USCITE SUL SITO DEL CORRIERE!
da
Webmaster
(IP 2.233.197.42), sab 29/11/14
...e col fiato sul collo (DI TUTTI) noi staremo !
.
VOGLIAMO FINALMENTE USCIRE DAL DEGRADO !
da
eleven
(IP 93.34.48.191), sab 29/11/14
Mi auguro che non sia il solito annuncio . Sicuramente lo spazio per la moda verrà fatto per l'Expo. È poi ??? Teniamo il fiato sul collo. Grandi comunque per aver tenuto sempre aperto il problema . Vittorio
da
Vittorio
(IP 151.19.107.244), sab 29/11/14
Speriamo che alle belle parole dei dirigenti di grandi stazioni seguano i fatti, già all'inaugurazione del saturn di centrale due anni fa giravano le stesse frasi... in ogni caso non molliamo: Berlino insegna che i magazzini ferroviari possono rinascere. Bene e....bravi!#!# Ele Bler
da
Ele Bler
(IP 5.90.66.112), sab 29/11/14
Beneeeeeeee!!! Era ora che si dessero una mossa! Speriamo bene...
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