4Tunnel e il Rilevato Ferroviario di Aporti/Sammartini
Breve sintesi del pregresso e delle azioni in atto
Il nostro obiettivo più ambizioso, definito all’atto della costituzione della Associazione 4Tunnel, è quello di operare in modo da ottenere, in tempi brevi, la ristrutturazione dell’immobile ed il suo impiego nella realtà socio economica della città di Milano, al fine di uscire dal degrado nel quale questa struttura, abbandonata da oltre dieci anni, ha spinto i quartieri adiacenti, creando problemi di sicurezza per la cittadinanza (criminalità che usa impropriamente la struttura, pericolo per i passanti a causa delle facciate fatiscenti), desertificazione commerciale e artigianale.
Responsabile di tale situazione è stata la politica perseguita dalla Società Grandi Stazioni che ha deciso di non rinnovare gli affitti a ben 96 (su un totale di 106) operatori presenti nei famosi Magazzini Raccordati.
L’Associazione 4Tunnel è partita dall’analisi dello stato di fatto e ha messo in atto le seguenti azioni:
•Raccolta di tutta la documentazione tecnica dell’edificio e di fotografie di dettaglio sullo stato attuale, con particolare riferimento alle strutture ammalorate che cadono sui marciapiedi (cementi e ferri).
•Analisi della documentazione ufficiale riguardanti Società ed Enti coinvolti (RFI, Grandi Stazioni, Cipe, Sistemi Urbani, Comune di Milano e suoi assessorati all’urbanistica, ecc.)
•Analisi della situazione dal punto di vista societario (gare di RFI con Grandi Stazioni e Centostazioni, Missione di Grandi Stazioni, soldi spesi nei progetti delle 13 stazioni gestite da GS, finanziamenti del Cipe, interrogazioni in Senato ed alla Camera in merito (Sen. Bellisario ed altri), contenuti e contestazioni. Tracciamento dei finanziamenti e dell’avanzamento del progetto per Milano Centrale e analisi di tutti i documenti (relazioni, bilanci, articoli di stampa, esposti, denunce, manifestazioni popolari, incontri con le PPAA) che riguardano il Rilevato dal 1990.
•Valutazione dei costi. Stima dei costi di ristrutturazione preparatoria al rilancio commerciate tramite affittanze (35-40 mila euro) e tempi realizzativi (12 mesi per la ristrutturazione totale dei 106 magazzini con 4 appalti paralleli). La progettazione esecutiva dovrebbe già essere nelle mani di GS. Costi e tempi sono stati confermati dall’ex amministratore delegato di Grandi Stazioni Battaggia nel luglio 2013 a Cannes, e successivamente in altre situazioni.
•Sviluppo di un piano d’affari specifico per il Rilevato che testimonia, anche in periodo di crisi, la possibilità di avviare una serie di attività artigianali, artistiche, commerciali e sociali che possono rilanciare la struttura, in un quadro economico ragionevolmente positivo per l’investitore. Hanno partecipato alla stesura di questo piano d’affari alcuni esperti di marketing nelle aree del food, del retail, della moda, dell’arte e dell’artigianato di livello. A solo titolo esemplificativo e in una estrema sintesi, detto piano d’affari sostiene che sia possibile rendere fruttuosi gli investimenti partendo da insediamenti commerciali food, successivamente integrati con attività commerciali di “seconda firma”, artigianato, accessori moda, fuori salone per moda, arredamento, elettronica, energia, esposizioni e musei d’arte con circuiti turistici collegati, botteghe di artisti e artigiani, caffetterie, ristoranti tipici regionali (in collegamento con Expo) ed in più temporary offices, per chi transita da Stazione Centrale per affari, e soluzioni di hoteling particolari per questo settore.
•Studi di ristrutturazione del Rilevato e dell’area urbana circostante, con una revisione anche dei percorsi stradali per auto, pedoni, bici, e la realizzazione di parcheggi di dimensione adeguata sotto la struttura del Rilevato, realizzati con la collaborazione di molti specialisti (urbanisti, architetti, ingegneri, esperti del verde urbano) riuniti in un gruppo di lavoro, denominato “progetta.MI”. I progetti, con gli scenari ipotizzati come possibili soluzioni urbanistiche, sono stati già presentati ai cittadini, in occasione di riunioni pubbliche, e ad alcuni componenti del Consiglio di Zona 2.
•Petizione rivolta a Grandi Stazioni, Ministro Maurizio Lupi e Amministrazione Comunale di Milano sottoscritta da oltre tremila cittadini.
Iniziative e proposte di 4Tunnel
•Proposta di un’attività di progettazione partecipata (sostenuta dai residenti dei quartieri interessati con segnalazioni di necessità e desiderata) dell’area Aporti/Sammartini, con la collaborazione di professionisti –urbanisti, architetti, ingegneri, esperti del verde urbano, riuniti in “progetta.MI”- e di gruppi di lavoro proposti da Associazioni e da Enti territoriali di Zona 2.
•Attività d’informazione e stimolo sul territorio. E’ nostro impegno tenere costantemente informati i residenti del quartiere sulle operazioni in corso attraverso riunioni ed assemblee, per arrivare a forti iniziative di aggregazione.
•Dimostrazioni e proteste in strada sono previste per il prossimo mese di settembre, con eventuali sit-in davanti alla sede di GS a Milano. Verrà raccolto altro materiale di documentazione attestante la situazione di grave degrado causato dall’attuale stato di abbandono del Rilevato Ferroviario e dei sottostanti Magazzini Raccordati da utilizzare nelle modalità che si riterranno più opportune (per denunce, esposti etc.)
•Nel frattempo la Campagna degli Striscioni di protesta esposti sui balconi delle due strade continua e si rafforza.
In conclusione:
1Chiediamo con determinazione che la Società Grandi Stazioni faccia quanto previsto dalla sua mission e dagli accordi di convenzione con RFI.
2Sollecitiamo le autorità competenti ad intervenire contro i pericoli indotti dal degrado delle strutture del Rilevato Ferroviario.
3Riteniamo che il finanziamento necessario per un intervento di risanamento sia già disponibile nei bilanci correnti di GS attraverso gli utili di gestione e che il CIPE debba rivedere il piano di attuazione per questa realizzazione. Sarebbe secondo noi opportuno che la Corte dei Conti provvedesse alle opportune verifiche.
4Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Milano di mobilitarsi in maniera chiara e determinata, ufficialmente e pubblicamente, rivendicando la necessità di un’immediata ristrutturazione dell’immobile da parte di GS.
COMMENTI DEI LETTORI
X Sasi
I VIGILI SONO INTERVENUTI ED HANNO INVIATO LO SCORSO VENERDI' 24 OTTOBRE IL VERBALE AI VIGILI DEL FUOCO, ALLA ASL ED IN COMUNE, AGLI ASSESSORATI COMPETENTI.
LA VICE SINDACO DECESARIS, RISPONDENDO DUE SETTIMANE FA AD UNA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE, DA NOI SOLLECITATA, HA INFORMATO CHE ATTENDEVA IL VERBALE DELLA POLIZIA LOCALE E CHE TUTTO SI SAREBBE SVOLTO NEL RISPETTO DELLA LEGALITA'.
CREDIAMO CHE QUESTO VOGLIA DIRE CHE SE IL VERBALE DEI VIGILI RIPORTERA' CHE QUESTO E' UN MAGAZZINO SENZA PRESENZA DI PERSONE (C2 CATASTALE) E CON PROBLEMI DI IGIENE E SICUREZZA NEL CASO FOSSE IMPIEGATO DA NUMEROSE PERSONE, COME PERALTRO OGGI AVVIENE, DOVREBBE FARNE ORDINARE LO SGOMBERO.
QUESTO NOI ATTENDIAMO E VIGILEREMO CHE AVVENGA.
CONDOMINO DI VIA CAVALCANTI 8
da
ELEVEN
(IP 93.34.54.117), gio 30/10/14
Buongiorno,
vorrei sapere se si stanno effettuando delle azioni contro la moschea abusiva di Via cavalcanti 8. Visti i servizi in tv e gli articoli sul giornale, ma di risposta il Comune che cosa ha fornito ?
Grazie, saluti
da
Sasi
(IP 193.203.233.4), gio 30/10/14
Complimenti ad oltranza ai ragazzi del gruppo We love Aporti per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per la via ... Il loro motto poche parole molti fatti li contraddistingue al 100% ... Grazie mille ragazzi siete fantastici!!!
da
Maria di Aporti 52
(IP 151.18.8.56), mer 08/10/14
Vogliamo parlare dell'apertura del nuovo centro per i senza tetto per l'anno 2015 che avverrà in Via Sammartini ...ma si tanto ultimamente non si verificano dei reati nella via (vedi scippi di collanine e borse). Grazie istituzioni !!!!
da
Condominio 52 di Via Aporti
(IP 13.17.125.9), mer 08/10/14
Ci mancava solo la moschea in Via Cavalcanti ....ma le nostre "splendide" istituzioni si rendono conto di ciò che sta accadendo (da anni) nella zona?
da
Vendere ed andarsene via ...
(IP 13.17.125.9), lun 29/09/14
Ci sono novità in vista? L'Expo si avvicina ma pare che non si stia muovendo nulla.
da
Condominio 52 di Via Aporti
(IP 13.17.125.9), gio 11/09/14
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Gentile Vittorino Riva,
i 35/40.000 euro di cui si parla nella sintesi degli interventi su Grandi Stazioni, sono l'importo medio che viene oggi richiesto per l'affitto annuo di un magazzino singolo da parte di GS.
Per la ristrutturazione dell'intero immobile esiste un progetto di GS che costa circa 28 milioni di euro.
Stiamo seguendo molto da vicino la questione. Saluti a tutti i nostri sostenitori e...SEGUITECI !!!
Nino Strada
V.P. 4Tunnel
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da
NINO
(IP 93.34.58.37), lun 28/07/14
perfetto, ora anche i profughi in stazione centrale!
un motivo valido per riaprire i magazzini inutilizzati della stazione centrale...
complimenti grandistazioni spa!
ma dove andremo a finire?
i cittadini le stanno provando tutte per risollevare i quartieri adiacenti... e questo è il premio da parte delle istituzioni?
BUFFONI!!!
da
Aldo
(IP 95.227.0.239), mar 22/07/14
Milano, 18 luglio 2014 - Finora nullo, il confronto tra ministero dell’Interno e Comune sull’emergenza profughi, ieri è finalmente partito. E con il piede giusto, secondo gli assessori Pierfranceso Majorino (Politiche sociali) e Marco Granelli (Sicurezza) ieri ricevuti a Roma dal sottosegretario Domenico Manzione. Da ottobre ad oggi Palazzo Marino ha accolto nei suoi centri, e in quelli delle associazioni convenzionate, 11mila siriani e 4mila eritrei. A dispetto e al tempo stesso in ragione di tali numeri, in Porta Venezia si sono ripalesate le ronde, ossessione della politica di casa nostra che sembrava datata: a intraprenderle, ieri sera, nonostante le diffide del prefetto Francesco Paolo Tronca e del sindaco Giuliano Pisapia, è stata l’«Asscomm», un’associazione di commercianti e cittadini costituitasi all’ombra dei Bastioni.
Governo non pervenuto. Fino a ieri, quando Manzione ha dato risposte definite «incoraggianti e positive» da Majorino su due temi cruciali per la gestione dell’emergenza. Innanzitutto la messa a disposizione di centri che, in aggiunta a quelli già previsti dal Comune, possano ospitare o dare assistenza ai profughi. Dal ministero è arrivata una «decisa apertura» alla possibilità di utilizzare il «Centro di identificazione ed espulsione» (Cie) di via Corelli come luogo di ricovero temporaneo per i profughi: sarebbero almeno 200 i posti letto disponibili. La struttura è stata chiusa per lavori di ristrutturazione ma lo stesso Majorino assicura che sarebbe pronta da subito per essere destinata all’emergenza degli arrivi dall’Africa. Sullo stesso fronte, il Governo ha acconsentito ad aprire una parte dei magazzini in disuso della stazione Centrale, sul lato di via Sammartini e di proprietà di Grandi Stazioni, per destinarli, stavolta a centro di prima assistenza e primo soccorso sempre per i profughi. Servizi oggi entrambi effettuati nel mezzanino della stazione.
L’altra priorità è quella dei fondi. E anche in questo caso le risposte arrivate da Roma sembrano incoraggianti: il Governo si è infatti impegnato a coprire le spese che il Comune dovrà sostenere per tutto quanto attenga alla gestione dell’emergenza, dall’acquisto di materiale sanitario all’assistenza medica fino al trasporto dei profughi nei vari centri, al reperimento di personale che gestisca il piano e ai costi di ristrutturazione dei magazzini della stazione. Toccherà agli assessori, ora, compilare la lista dei bisogni e le relative spese in modo possa essere inviata a Roma per ricevere i fondi. Secondo una prima stima occoreranno almeno 500mila euro e l’obiettivo è che l’operazione accoglienza sia a costo zero per il Comune. «Positivo passo avanti per la gestione dell’emergenza profughi nella nostra città — commentano Majorino e Granelli —. Con l’avvio del Tavolo Milano abbiamo finalmente aperto un dialogo finora inedito con il ministero per trovare soluzioni concrete e condivise. Per la prima volta da ottobre ad oggi siamo di fronte ad impegni concreti».
da
Lux
(IP 13.17.125.9), mar 22/07/14
Esposizione della situazione molto chiara e sintetica.
Mi sembrano pochi i 35/40.000 euro per la ristrutturazione preparatoria ma non so esattamente a cosa si riferiscono in dettaglio.
Comunque gran bel lavoro! Complimenti.
Ci vediamo alle manifestazioni di Settembre.
Cordiali saluti
,
da
vittorino riva
(IP 95.241.16.180), ven 18/07/14
Ideato da: Associazione 4Tunnel - info@4tunnel.it - Cod.fisc. 97672420151
Info e iscrizioni: portineria di Via Cavalcanti 8 (MI)
Gestione tecnica: webmaster@4tunnel.it