Quando, in occasione della preparazione della Festa del Tunnel del 2 marzo scorso, abbiamo deciso di cercare “l’anima” del nostro quartiere, per una serie di fortunate coincidenze, abbiamo scoperto che qui, proprio vicino a noi, e tra noi, vivono ed operano artisti di fama internazionale, ma la scoperta che più ci ha sorpreso è stato verificare lo spessore umano e la disponibilità di personalità assolutamente eccezionali.

Si tratta di meravigliosi musicisti, come Emanuele Ferrari, e di grandi rappresentanti delle arti figurative che ci hanno aperto le porte dei loro studi, dei loro laboratori, delle loro case con semplicità e tanto entusiasmo. Parliamo di Grazia Varisco, Sandro Martini, Emilio Isgrò ed Alberto Ghinzani.

Ci ha commosso la generosità con cui la scultrice e ceramista Fausta Bonfiglio aiuta, servendosi della sua arte, giovani diversamente abili a recuperare capacità manuale e fiducia in se stessi.

Tutti hanno accettato di essere intervistati da noi di 4Tunnel.

Ci hanno raccontato delle loro opere, del loro rapporto con il quartiere, della loro speranza che l’arte e l’artigianato tornino ad essere protagonisti del tessuto urbano in questa porzione di Milano in cui viviamo.

Hanno parlato della loro vita artistica; gli scultori ci hanno confessato di essersi trasferiti nel nostro quartiere perché, fino a qualche anno fa, qui lavoravano alcuni tra i più bravi artigiani d’Italia.

In via Soperga c’era la più grande fonderia, dove furono fuse le porte del Manzù per San Pietro in Vaticano.

In particolare, in via Nicola D’Apulia era presente una vera comunità di artisti il cui centro era il pittore Gianfranco Pardi. 

Oggi nella stessa strada vive e lavora Alberto Ghinzani, grande scultore e poeta, direttore della Permanente di Milano, che ci ha sostenuto e partecipato alle nostre operazioni di cancellazione delle scritte vandaliche durante il nostro terzo cleaning-day del 31 maggio 2014.

Vi proponiamo la sua intervista.

Per ulteriori info sull'artista: www.albertoghinzani.info