Circa un anno fa, a seguito dell’evidente “desertificazione” delle nostre strade, determinata dallo svuotamento da parte di Grandi Stazioni dei Magazzini Raccordati del Rilevato Ferroviario, era nata l’idea di realizzare una “mappatura” delle attività artigianali e commerciali di pregio superstiti.
L’amarezza nel constatare che le antiche e preziose attività, che caratterizzavano il nostro quartiere in passato, erano letteralmente scomparse, ci aveva indotto a fermarci.
In occasione della preparazione della Festa del Tunnel del 2 marzo scorso, per una serie di fortunate coincidenze, abbiamo ripreso con determinazione la ricerca interrotta e... abbiamo fatto delle scoperte sorprendenti.
Abbiamo trovato tante botteghe artigiane ancora attive, nonostante la crisi e le note difficoltà burocratiche e fiscali, ristoranti tipici frequentatissimi, che hanno segnato la nostra storia recente regalando un po’ di vita alle nostre strade anche di sera, scoperto giovani coraggiosi che, a prezzo di grandi sacrifici, hanno aperto negozi che impreziosiscono angoli desolati, Li abbiamo intervistati perché ci raccontassero il loro rapporto col territorio, le loro aspettative, ci siamo commossi per il loro fervore, per il loro entusiasmo.
Abbiamo capito che le piccole attività commerciali e artigianali, contrapposte ai centri commerciali, rappresentano la vera anima di un quartiere, ne determinano e caratterizzano la vita relazionale e sociale.
Queste interviste ve le proporremo, pian piano sul sito e noi…continueremo a cercare…. ad ascoltare…
Ma ora vi raccontiamo un’altra recente e sorprendente scoperta! Nel nostro quartiere vivono ed operano grandi, grandissimi artisti di fama nazionale e internazionale, che ci hanno accolto nei loro studi e nelle loro case con semplicità, entusiasmo e grande umanità. Anche loro si sono lasciati intervistare, nonostante la nostra evidente inesperienza come cineoperatori e intervistatori, e ci hanno parlato delle loro opere, della loro vita nel quartiere e delle motivazioni che li hanno indotti a sceglierlo per viverci e lavorare.
Li ringraziamo di cuore e, con il loro permesso, vi proporremo anche le loro interviste, nella speranza che nasca con il loro prezioso apporto un grande progetto culturale. La loro presenza restituisce al nostro quartiere la sua vera identità artistica ed artigianale, e speriamo che possa, con il recupero e la valorizzazione dei Magazzini Raccordati, diventare un nuovo “polo” culturale, artistico e artigianale della città, il Quartiere delle Arti e dei Mestieri.
Rimanete sintonizzati sul sito... e scoprirete cose sul vostro quartiere che nemmeno immaginate...
Grazie, apprezzo molto l'iniziativa che ritengo porterà un beneficio a chiunque vi vorrà partecipare !